Il nostro è un territorio ricco di storia ed arte. Uno dei culti più diffusi è quello Micaelico, nato in epoca longobarda  e ancora presente nei nostri monti. A Fisciano è ubicato il Santuario di S. Michele di Mezzo in Carpineto, edificio del 1600 che presenta una grotta al suo interno, probabilmente risalente al 1100 e il Santuario di S. Michele proprio in vetta al pizzo. Nella notte tra il 7 e l’8 maggio, ogni anno, un gruppo di pellegrini devoti sale fino in cima per onorare l’Arcangelo.
Il Santuario a Carpineto e il santuario di pizzo S. Michele sono un elemento identitario per tutte le comunità poste ai suoi piedi (Calvanico, Fisciano, Montoro e Solofra). Sono diversi i luoghi, le chiese e le edicole che rimandano al culto dell’Arcangelo Michele, protettore di fatto del Parco dei Monti Picentini.

Come territorio montuoso è vissuto da pellegrini, da cercatori di funghi, da amanti della montagna e soprattutto da escursionisti, che fanno di questi luoghi le mete principali delle loro passeggiate. Molti i sentieri all’interno del parco, revisionati dal Club Alpino Italiano  e monitorati dalle varie associazioni che praticano sport in montagna.
Ed è proprio come associazione del territorio della Valle dell’Irno che monitoriamo tutti i percorsi naturalistici presenti in modo da garantire una fruibilità costante e sicura.